Paolo Rossi (Prato, 23 settembre 1956) Uno dei soli 3 giocatori ad aver vinto tutte e 3 le principali onorificenze per un giocatore in una Coppa del Mondo, ecco Paolo Rossi, leggenda azzurra del 1982, alti e bassi nella sua incredibilmente decorata, ma breve carriera.
Si era laureato campione del mondo, capocannoniere e Pallone d’oro nel 1982. Come lui solo Garrincha e Kempes.
Paolo Rossi a Verona
Con la nostra maglia, l’ultima stagione, nell’annata 1986/87, e l’ultimo gol in Serie A contro l’Udinese. L’unico calciatore che ha militato nel Verona ad aver vinto il Pallone d’Oro. Ciao Pablito, Verona non ti dimenticherà mai! (il tweet di Hellas Verona FC).
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UNA CARRIERA MUNDIAL, IL LIETO FINE CON NOI
— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) December 10, 2020
Con la nostra maglia, l’ultima stagione, nell’annata 1986/87, e l’ultimo gol in Serie A contro l’Udinese. L’unico calciatore che ha militato nel Verona ad aver vinto il Pallone d’Oro. Ciao Pablito, Verona non ti dimenticherà mai!
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“Gol! Ha segnato Rossi! Rossi! Rossi!”#PaoloRossi 💙 pic.twitter.com/nhRWEAYQDN
— Nazionale Italiana ⭐️⭐️⭐️⭐️ (@Vivo_Azzurro) December 10, 2020
Commenti “famosi” e non
Il presidente della Lega Serie A, Dal Pino: “Paolo Rossi ci ha fatto sentire orgogliosi di essere italiani, è stato l’eroe di tutti noi. La Serie A piange un immortale del nostro calcio, amato dal mondo intero. Mando un sentito abbraccio e le condoglianze della Lega Serie A a tutta la sua famiglia”
Farvel til min holdkammerat Paolo Rossi, verdensmester med Italien i 82. Bare 64 år. Det venligste menneske. RiP Paolo pic.twitter.com/cpKjbbNdsq
— Preben Elkjær (@PePreben) December 10, 2020
Il ricordo di @PePreben Arrivederci al mio compagno di squadra Paolo Rossi, campione del mondo con l’Italia nel 1982. Solo 64 anni. La persona più gentile che ho conosciuto. RiP Paolo
Dino Zoff: mi ricordo la sua semplicità e la voglia di ridere di se stesso.
Franco Causio. #CiaoPaolo pic.twitter.com/NUatelRrFQ
— JuventusFC (@juventusfc) December 10, 2020
Franco Causio: se ne va un fratello, una figura indelebile. Raggiunge Scirea ed Enzo Bearzot. Ricordare Paolino è semplice, sorridente, tranquillo. Riposa in pace fratello.
Salutiamo un pezzo della nostra vita chi c’era sa, non ci sono parole e non ci saranno più quei momenti. Non fu solo calcio. Nel 2006 non fu la stessa cosa. 14 giorni dopo Maradona, i due protagonisti di due Mondiali consecutivi, i più mitici Mondiali di sempre. Ai tempi delle loro imprese, avevano la stessa età. Paolo giocava con la 20, se n’è voluto andare in questo 2020, mettiamola così. Persona squisita, umile ed educata come forse nessuno nel calcio. Gioca in Pace, Pablito.